Feudi San Gregorio Taurasi 2012
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Feudi San Gregorio Taurasi 2012

22,89 €
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Feudi San Gregorio Taurasi 2012
Espressione più, nobile dell’,Aglianico, questo vino trae il suo nome dal luogo di provenienza delle uve: la zona di Taurasi. Il colore è, rosso rubino con riflessi granati. Al naso è, intenso e complesso, con sentori che vanno dal frutto rosso maturo allo speziato di cannella, noce moscata e anice. Al palato è, morbido ed equilibrato, sorretto da una buona freschezza che lo rende un vino da lungo affinamento.
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Feudi San Gregorio Taurasi 2012
Espressione più, nobile dell’,Aglianico, questo vino trae il suo nome dal luogo di provenienza delle uve: la zona di Taurasi. Il colore è, rosso rubino con riflessi granati. Al naso è, intenso e complesso, con sentori che vanno dal frutto rosso maturo allo speziato di cannella, noce moscata e anice. Al palato è, morbido ed equilibrato, sorretto da una buona freschezza che lo rende un vino da lungo affinamento.

TipologiaTipologia Rosso fermo

TipologiaClassificazioneDOCG Taurasi

TipologiaRegione Campania

TipologiaCantina Feudi San Gregorio

TipologiaVitigno 100% Aglianico

CARATTERISTICHE

  • Nome Feudi San Gregorio Taurasi 2012
  • Tipologia Rosso fermo
  • Classificazione DOCG Taurasi
  • Anno 2012
  • Formato 0,75 l Standard
  • Nazione Italia
  • Regione Campania
  • Vitigni 100% Aglianico
  • Storia Vitigno di grande tradizione, l'Aglianico è, il più, nobile e importante dei vitigni del sud e rappresenta una matrice unificante dei grandi rossi meridionali collocandosi tra i migliori vitigni rossi italiani. Controversa è, l'origine del suo nome. Diversi studiosi rimandano l'etimo di Aglianico (o Glianica) a Hellanico o Ellenico, accreditando l'origine greca, in particolare eubea, del vitigno. Il Porta (1592) identificava le viti Helleniche con le antiche Helvolae descritte da Columella e Plinio. Studi più, recenti, rilevando un'assonanza Guaranico/Glianico ne fanno il continuatore dell'antico Guarano, citato da Plinio. Improbabile l'identità,, sia pure solo lessicale, fra Aglianico ed Aleatico nonchè, la derivazione del toponimo Elea/Velia. Più, interessante il percorso etimologico di Andrea Bacci (1596) che risale al greco aglaos (chiaro) e aglaia (splendore), da cui Aglianico, vino rubino e splendente.
  • Tecnica di produzione Fermentazione e macerazione in serbatoi di acciaio per circa 3 settimane.
  • Affinamento 18 mesi in barriques di rovere francese di media tostatura. Affinamento: 9 mesi in bottiglia
  • Grado alcolico 14,00% in volume
  • Abbinamento Ottimo vino da bere con grandi arrosti di carne rossa, pollame nobile e brasati all’,Aglianico.
ASPETTI ORGANOLETTICI

Colore Rosso rubino brillante con riflessi granati.
Note olfattive - Profumi Profumi fragranti di visciola e marasca, cannella e noce moscata, vaniglia e anice.
Note gustative Al gusto è, pieno ed equilibrato con tannini dolci e morbidi che gli conferiscono una buona persistenza aromatica.

Temperatura18°,-20°, C.
Abbinamenti Carne, selvaggina e formaggi

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